L’arma per lui – da sempre – è matita e pennello. Francesco Frank Federighi, caricaturista lucchese  per passione e per professione, è colui che ha “acceso” con il graffio della satira su “tela” le prime pagine di importanti quotidiani nazionali sottolineando i principali fatti politici e di attualità. E domani, sabato 23 aprile alle 17.30, presenterà  il suo primo libro al Pinturicchio in via delle Tagliate a San Marco, Lucca. Il titolo è già un programma: “Gianmario mangi come una capra”, edizione  Porto Seguro con la prefazione di Marco Travaglio, l’introduzione di Vittorio Feltri e gli interventi di Dario Ballantini. “Non sono io che ho scelto la caricatura ma lei che ha scelto me – dice Frank -. Nella vita ne ho fatte più di 300 da quando, appunto, mi scattò quella scintilla. Avevo 10 anni, ero a un pranzo con la mia famiglia e dei loro amici, quando a un certo punto non riuscii più a distogliere lo sguardo  dal piccolo Gianmario, che ruminava il cibo. Di botto esclamai “Gianmario mangi come una capra”. Sul momento calò il gelo, i miei prima mi brontolarono poi in macchina ne ridemmo senza freni. Un istinto che, da quel momento, mi ha “posseduto”. Nella vita ho fatto più di 300 caricature, molte commissionate”. Frank Federighi ha frequentato il liceo artistico Passaglia. “Anche lì non risparmiavo i prof. Ma ho imparato molto. A scuola ho avuto uno dei più grandi maestri, il Muscatello che sapeva trovare colori spettacolari in tavolozza”. Una passione che è sempre stata anche lavoro: da giovanissimo già lavorava per Il Tirreno e per L’Espresso, oggi ha un quadro suo esposto al museo Meam di Barcellona, l’ “Atto di Bullismo a Giovanni” rivisitazione dell’opera del Caravaggio. E domani alle 17.30 al Pinturicchio Frank Federighi presenterà  il suo primo libro “il sogno di una vita” come dice Frank. Un sogno che lunedì scorso è sbarcato anche a “Striscia” (vedi foto con Gerry Scotti).


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Settimana della scuola dal 2 al 6 maggio prossimi nel palazzo Arcivescovile